arielshimonaedith
CORRERE OLTRE GLI ANNI
La giovinezza ha in sé un energia potente, vigorosa, assoluta. Le sensazioni che accompagna i 16/20 anni sono di essere in grado di fare qualunque cosa oppure che la vita non abbia alcun senso. Chi, ,in quell'età, non ha vissuto sentimenti così forti da infondere energie che parevano infinite così come vivere piccoli eventi (visti dalla distanza degli anni) capaci di ridurci in cenere? Sono gli anni in cui l'unica cosa che dovremmo fare sarebbe accoppiarci e procreare, come accade a tutte le specie animali, ed invece siamo tesi a frenare l'istinto nell'ostinata ricerca di una passione alternativa, più nobile, più proficua, verso la quale incanalare la struggente forza dei nostri ormoni. In alcuni casi abbiamo la fortuna o forse più semplicemente l'attitudine a trovare prima d'essere fagocitati qualcosa di così appassionante da farci scordare il desiderio insopprimibile, spesso è appunto quel desiderio a condurci verso esperienze che impiegheremo anni a riassorbire. In ogni caso saremo per anni sull'altalena del tutto e niente, sempre appesi. Essere umani è attraversare la vita passando attraverso l'istinto scegliendo di proseguire e cercando la forza per essere altro, oltre, possibilmente senza perdere l'energia strepitosa che soltanto l'anelito riesce a donarci.

La corsa ancora una volta parla della vita, delle età dell'umano, perché incredibilmente accade che siano persone già avanti negli anni a vincere le ultra-maratone così come troviamo molte persone che hanno da tempo superato l'apice della prestanza fisica, dedicarsi alla preparazione di una maratona. Credo che per correre a lungo, dalla maratona in su, sia necessario avere la forza di confrontarsi con la propria anima, con i propri errori, fallimenti, rimpianti. Il tempo ed il dolore di una corsa lunga (la lunghezza è determinata da ognuno che la corre, non da chi ha fatto il record del mondo) hanno bisogno d'essere scelti, così come la vita, restare, proseguire, senza guardare troppo indietro, sapendo dosare le forze, il passo, riconoscendo il ritmo del proprio cuore. Non è difficile fare uno sprint di 100 mt, neppure di 10000 mt, e mi riferisco sempre a ciò che è per ognuno non in senso assoluto, si tratta di qualcosa di forte, esplosivo, veloce... è come l'amore quando hai vent'anni, è tutto, ti svuota, ti spreme, ti sfianca... correre qualche ora è un matrimonio, una passione profonda, assoluta, una scelta che ti cambierà l'anima per sempre che richiede dedizione, preparazione, cocciutaggine, follia, ma soprattutto un amore totale per la vita che resta l'unica scelta possibile per goderne fino in fondo. Per questo si possono vincere i 100 mt soltanto all'apice della prestanza fisica mentre un'ultra maratona capita anche a più di 40 anni.
#CORRERE #MarcoOlmo #giovinezza #maturità #desiderio #vita #esperienza #possibilità #run #alwaysrun #runningwoman